sabato 17 aprile 2021

Per sempre... Harry Potter

“Sempre”, canzone scritta e cantata da Emanuele Aloia, mi è piaciuta moltissimo sin dalla sua uscita (24 febbraio 2020) poiché parla dell’amore di Severus Piton nei confronti di Lily Evans: sono due personaggi della saga “Harry Potter” che erano molto legati, ma litigarono all’età di 15 anni e non si parlarono più, nonostante ciò Piton continuò ad amare Lily per tutta la vita.

La canzone prende questo nome da una delle frasi più belle e poetiche dei libri della saga “Harry Potter”, ovvero “Dopo tutto questo tempo? Sempre” che fa riferimento ai sentimenti che Piton prova per Lily, frase che venne pronunciata quando mostrò il suo patronus a Silente per dimostrare che l’aiuto che avrebbe dato in seguito a Harry sarebbe stato solo ed esclusivamente per Lily.

Di per sé è poetico il fatto che Piton abbia protetto Harry perché si sentiva responsabile della morte di Lily (madre di Harry) e che è rimasto tutta la vita da solo, a ricordare quella che era la sua migliore amica e il suo unico amore.

Questa canzone ha un’introduzione altrettanto bella “Mi chiedo come siano chiamati gli spazi che separano gli attimi, ma è proprio in quegli spazi che il dolore picchia più forte. Quando si sente l’assenza di una persona si vive solo il tempo in cui si ama. Ho basato la mia intera vita su un segreto, ho dovuto mostrare la parte peggiore di me, l’ho fatto soltanto per lei, dopo tutto questo tempo? Sempre”, mi ha colpita molto quest’introduzione perché rappresenta a pieno la storia dei due; gli spazi sono quelli “vuoti” che ha lasciato Lily nel momento in cui non parlò più con Piton, e lui fu molto dispiaciuto, per questo si parla di “dolore”.

Emanuele Aloia è stato molto bravo a scrivere queste parole, si è infatti immedesimato nel personaggio, lo si capisce dalle frasi “si vive solo il tempo in cui si ama”, infatti, Piton è stato un personaggio grigio in tutta la sua vita dopo il litigio tra i due, nonostante abbia amato Lily da sempre, ma non era la stessa cosa, non potendola vedere, oppure “ho dovuto mostrare la parte peggiore di me” che rappresenta il fatto che Piton abbia protetto Harry Potter senza mostrare quanto gli mancasse la giovane donna, morta a 21 anni.

La canzone ha una melodia dolce ed è composta da brevissime pause; in alcuni versi si parla dell’amore che prova Piton, in altri, di ciò che pensa, ad esempio il verso “son qui a confondermi tra la gente che sembra, sembra e forse in fondo ti somiglia” parla di ciò che pensa, perché, egli non aveva amici, aveva solo Lily, e al momento del litigio, sembrava che fosse come tutte le altre persone, pensava quindi che anche Lily lo odiasse; invece “ora che sei distante, nonostante tutto sai che io ti amerò per sempre” rappresenta l’amore che prova, dice infatti che Piton avrebbe amato Lily per sempre, nonostante tutto l’accaduto e la morte della donna.


La canzone è quindi basata completamente sui sentimenti di nostalgia e amore, e, alcuni versi, attraggono molto l’attenzione poiché sono belli e significativi, uno in particolare è “hai gli occhi di tua madre”, frase che Piton dice a Harry prima di morire, che gli ha sempre ricordato Lily, dato che avevano gli stessi occhi.

Il ritornello viene ripetuto tre volte, alternandosi con altre strofe. Ci sono alcuni versi che mi sono piaciuti tantissimo, ad esempio “sei riuscita a dare un senso a tutta la mia vita, io che dentro me avevo il caos di Guernica” fa capire che Piton, talmente che amava Lily, ha dimenticato tutti i suoi problemi (genitori che litigavano e i bulli a scuola), che nella canzone sono stati paragonati al caos di Guernica, riuscendo a trovare, grazie a lei, un suo equilibrio.

Il verso che mi è piaciuto più di tutti per il suo significato è “potevamo fare invidia a tutto il mondo da protagonisti adesso siamo sfondo” perché fa capire che Piton si illuse credendo che Lily sarebbe stata la donna della sua vita, cosa che non accadde, e Lily, sposandosi con James, aveva dimenticato Piton, quindi la loro storia faceva da sfondo, mentre quella con James divenne “protagonista”.

In questa canzone ci sono vari paragoni, ad esempio “far finta di essere forti è quasi come poi fidarsi dei discorsi di una notte” che sta a significare che non bisogna fingersi forti perché è una sciocchezza, una cosa talmente sciocca quasi quanto fidarsi della notte, quindi del buio, che rappresenta l’ignoto; “se ti incontrassi adesso saresti cambiata come vedere nuvole nella notte stellata” che fa capire che se Piton avesse rincontrato Lily non l’avrebbe riconosciuta, anzi, gli sarebbe sembrato di vedere un cielo illuminato di stelle ma coperto dalle nuvole, quindi senza luce, cupo: penso che questa frase faccia riferimento alla pietra della resurrezione che serve per portare in vita i morti, ma non saranno mai felici perché ormai quello non è più il loro mondo.

Ho notato che c’è un collegamento tra due versi: nella penultima strofa c’è un verso che dice “la pioggia questa sera sai che ti somiglia?” e uno dei versi precedenti dice “noi che ballavamo in mezzo ad una tempesta” quindi c’è un collegamento nel senso che la pioggia, ricorda a Piton quando, insieme a Lily, superava i momenti più brutti, paragonati alla tempesta, quindi trasmette sensazioni di nostalgia.

Cercando su YouTube la canzone, nel videoclip compare spesso la giratempo (una collana con una specie di clessidra che fa da ciondolo che serve a portare chi la usa indietro nel tempo) e ho pensato che sta a rappresentare il fatto che Severus è comunque un mago intelligente, e sa di non poter usare la giratempo per rivedere Lily, quindi pensando a questo e provando a mettersi nei sui panni, si capisce che prova ancora più nostalgia.

Questa canzone mi è piaciuta molto dato che rappresenta a pieno la storia del mio personaggio preferito della saga, Severus Piton, e i suoi sentimenti verso Lily, il fatto che egli si è pentito di ciò che ha fatto, che ha passato la sua intera vita a pensarla, e racchiude la vita di Piton in pochi versi, ha una melodia dolce che è molto piacevole da ascoltare.

Manzi Angela 3M

 

 


 

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