Salve a tutti! Siamo i ragazzi della
III G, una classe unita e laboriosa.
Oggi siamo qui per raccontarvi il gesto
di solidarietà nei confronti di una nostra amica.
Prima, però, vogliamo precisare cos'è,
secondo noi, la solidarietà. Essa è l'insieme
degli atteggiamenti spontanei di chi dimostra di condividere le proprie idee e le proprie azioni ed è pronto a
difenderle.
La solidarietà è un valore che, però,
sta scomparendo, soppiantata da egoismo, competitività ed altri atteggiamenti e
sentimenti negativi.
Sin da piccoli, cerchiamo di migliorarci, ma
spesso confrontandoci con persone che hanno il nostro stesso intento, ne
entriamo in competizione.
Quest’ultima spesso è causata, anche
senza volerlo, dai genitori o dagli insegnanti, che, volendo far migliorare il
proprio figlio o il proprio alunno, innescano un meccanismo di “non sana
competitività” che porta, poi, ad un cattivo rapporto con gli altri.
Sarebbe opportuno, invece, che nella società
moderna fossero più diffusi i valori di fratellanza e di solidarietà perché in
questo modo si riuscirebbe a vivere meglio senza invidia, scontri ed odio.
Secondo noi, essere solidali verso gli
altri, quindi, vuol dire partecipare ai problemi della comunità, cercando con
l'aiuto altrui di risolverli.
A questo proposito, come già abbiamo
accennato prima, anche noi abbiamo avuto modo di dimostrare solidarietà ad una
nostra compagna, che per motivi personali porta una bandana per coprire il
capo.
Venerdì 15 ottobre, quindi, con la
collaborazione della professoressa di religione, abbiamo deciso di mostrare ad
Anna (nome di fantasia) il nostro affetto, indossando delle bandane. La nostra compagna
ha apprezzato il gesto, rimanendone molto entusiasta, e, per ricordare il
momento, abbiamo deciso di farci scattare tutti insieme una foto.
Abbiamo voluto condividere quanto
accaduto per darvi un esempio di incoraggiamento alla solidarietà.
Al prossimo articolo, grazie per
l'attenzione!
La
3^ G
Sono orgogliosa della terza G, magari un po' vivaci ma eccezionali!
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