Chi è stato? Qual era il suo
pensiero?
Perché è stato ucciso?
La
vita
Pasolini nasce a Bologna il 5 marzo 1922 da Carlo Alberto
Pasolini, militare italiano e Susanna Colussi, maestra elementare. Ciò che
portò alla rovina economica questa famiglia fu la passione per il gioco
d’azzardo del padre e del nonno. Pier Paolo ebbe un esordio poetico proprio nel
1928, quando iniziò a scrivere Quadernetti
con poesie e disegni.
Durante gli anni del liceo si unì a un gruppo letterario dove
coltivò la sua passione e la sua scelta di iscriversi all’Università, presso la
facoltà di lettere di Bologna.
Dopo aver trascorso un breve periodo di tempo in esercito,
durante la Seconda Guerra Mondiale, decise di abbandonare le armi e scappare
con la sua famiglia per sfuggire ai bombardamenti. Pasolini verrà segnato da un
altro dolore: quello della morte del fratello Guido massacrato dai garibaldini.
Dopo la laurea entrò a far parte del mondo politico,
avvicinandosi al PCI, dove però non venne visto di buon occhio a causa della
lingua popolare friulana con la quale scriveva. Ciò che cambierà per sempre la
sua vita sarà l’accusa per corruzione di minore che lo porterà a una lunga
serie di processi a partire dal 1949.
Pasolini fu costretto a confermare e giustificare le
incessanti accuse. Verrà espulso dal PCI e perderà la cattedra di insegnante.
In piena crisi porterà con sé la madre a Roma cercando di ricrearsi una nuova
vita e cimentandosi nel mondo del cinema come regista, sceneggiatore e attore.
Inizia ad avere successo grazie alla scrittura e a ritrovare
il suo lavoro di Professore, prende ispirazione dalle disordinate borgate
romane e scrive il primo capitolo di «Ragazzi
di vita», una delle sue più grandi opere che verrà pubblicata del 1955.
Apprezzata da lettori e critici, ma non dal PCI che ebbe in serbo, per
Pasolini, solo recensioni di cattivo gusto.
Tra cinema e libri espresse la sua opinione sulla giovane
società rivoluzionaria degli anni Sessanta non accettandone le aspirazioni.
Le
opere e il pensiero
Tra le opere troviamo: Una vita violenta, Teorema, La meglio
gioventù, Vita attraverso le lettere, Le ceneri di Gramsci, ecc.
Il modo di scrivere di Pasolini è sicuramente provocatorio,
ma il modo in cui critica e descrive la società del suo tempo continua ad
affascinare molti giovani. Sceglie una lingua molto vicina al popolo, senza mai
fermarsi, nonostante le tante critiche e le tante accuse, anche a causa del suo
orientamento sessuale e per la sua presunta relazione con Ninetto Davoli
(attore italiano).
La
morte
Una passante, Maria Teresa Lollobrigida, sulla spiaggia di
Ostia, ritrova il corpo di Pier Paolo Pasolini senza vita. A soli 53 anni il
poeta venne percosso, massacrato e travolto dalla sua stessa auto, la notte del
2 novembre 1975. Responsabile del brutale omicidio, secondo il processo, fu
Giuseppe Pelosi, fermato quella sera alla guida dell’auto di Pasolini. Il
giovane diciassettenne presentò la sua versione: Pier Paolo gli avrebbe offerto
una cena presso la trattoria di Biondo Tevere, ma una volta recatosi in
periferia lo scrittore lo avrebbe forzato e minacciato con un bastone di legno
al fine di soddisfare le sue pretese sessuali. Lo stesso oggetto verrà usato da
Pelosi per massacrare Pasolini.
La storia non finisce qui, perché molti abitanti delle case
abusive dell’Idroscalo di Ostia affermarono di aver sentito urla e rumori da
parte di due o più persone, la notte dell’omicidio. Circa due settimane dopo il
delitto, un ragazzo avrebbe confessato al giornale di Oriana Fallaci di aver
partecipato al massacro di Pasolini assieme a un gruppo di ragazzi, ma
-quest’ultimo- concluse affermando “volevamo
solo rubargli il portafoglio” e non rilasciò altre dichiarazioni.
Giuseppe Pelosi, nel maggio 2005, dichiarò in un’intervista
televisiva di aver ucciso Pasolini assieme ad altri tre ragazzi che erano
arrivati in spiaggia su un’auto targata Catania, infatti alle autorità era
giunta una lettera anonima riguardo all'inseguimento dell’auto di Pier Paolo da
parte di un’autovettura targata CT che però era stata totalmente ignorata.
Inoltre, nel settembre 2008 Pelosi aveva aggiunto di aver tenuta nascosta la
verità per tenere al sicuro la propria famiglia e ora che erano morti i
genitori poteva essere libero di parlarne.
Ovviamente sull’omicidio dello scrittore ci sono state tante
altre ipotesi, anche perché i proprietari della trattoria Biondo Tevere avevano
presentato una descrizione completamente diversa del ragazzo in compagnia di
Pasolini rispetto alle reali caratteristiche fisiche di Giuseppe Pelosi. Nel
2015 sono state riaperte le indagini, ma senza rilevanti risultati.
Oggi
Il 5 marzo 2022 ricorre il centesimo anniversario della
nascita di Pier Paolo Pasolini, intellettuale della cultura italiana del
Novecento. Chiara Sbarigia, presidente di Cinecittà ha omaggiato e inaugurato
iniziative come podcast, documentari al museo dell’Academy di Los Angeles,
rimesse in onda dei suoi più grandi film e mostre fotografiche.
Il centenario dalla nascita di Pasolini e il bicentenario
della nascita dell'attrice Adelaide Ristori sono stati candidati al programma "Anniversari UNESCO 2022-2023".
Miriam Muto 3H