sabato 14 maggio 2022

EROI SENZA MANTELLO

 

EROI SENZA MANTELLO

PAOLO TUA MAMMA VOLEVI SALUTARE

MA FORSE SAPEVI CHE CIÒ POTEVA CAPITARE

GIOVANNI PER TANTE CONDANNE LA TUA VITA HAI RISCHIATO

INTANTO ANCHE QUEST'ANNO IL FIORE DELLA TUA VITA SUL TUO ALBERO E’RINATO.

 

LA TUA VITA CARO DON PINO PUGLISI

QUEL GIORNO TI HANNO RUBATO

CIO’ CHE HAI FATTO NON È STATO DIMENTICATO

E I TUOI PENSIERI RIMMARANNO NELL’ANIMO INCISI.

 

GIANCARLO, 26 ANNI AVEVI APPENA COMPIUTO

E LA TUA GIOVENTÙ NON HAI VISSUTO

NELLA TUA MEHARI VERDE LA VERITÀ È STATA UCCISA

MA LA TUA SERENITA’ SU UN MURO È INCISA.

 

QUELLA MATTINA DEL 6 GENNAIO PIERSANTI MATTARELLA

FOSTI UCCISO A COLPI DI RIVOLTELLA

DA ANNI SI CHIEDE LA VERITA’

PERCHÈ LA TUA MORTE È ANCORA NELL'OSCURITÀ.

 

ROSARIO LIVATINO COMBATTENDO LA MAFIA SIN DA BAMBINO

SAPEVI GIA’ DI ANDAR INCONTRO ALL'ASSASSINO

MENTRE TI RECAVI SENZA SCORTA IN TRIBUNALE

ANDASTI INCONTRO A UN INGIUSTIZIA MADORNALE.

 

MIMMO DA QUEL TRAGICO 7 NOVEMBRE

IL TUO RICORDO È PER SEMPRE

CONTRO LA MAFIA TI SEI SCHIERATO

E UN INGIUSTO PREZZO HAI PAGATO.

 

PER FARE GRANDI COSE SERVE SOLO LA VOCE

EROI COME VOI ANCHE SENZA MANTELLO

RENDERANNO IL MONDO PIÙ BELLO!

Questa poesia è stata scritta in occasione della giornata delle vittime innocenti della mafia e della camorra, da tutti i ragazzi della 3 I dell’istituto Merliano-Tansillo grazie ad un efficiente lavoro di gruppo. Siamo partiti con la ricerca di alcuni nomi di vittime della camorra, le loro storie e la loro vita, successivamente ci siamo divisi in gruppi e ognuno ha approfondito un personaggio diverso fino ad arrivare alla creazione di una strofa.

 La poesia è composta da 6 strofe, ciascuna composta da 4 versi. In ogni strofa il protagonista è un personaggio vittima di mafia: nella prima i famosissimi Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, nella seconda Don Pino Puglisi, nella terza Giancarlo Siani, (la cui storia abbiamo conosciuto grazie al libro “Un ragazzo normale” letto per la gara di lettura che si è tenuta qualche settimana fa, dove si sono sfidate tutte le classi terze dell’istituto in una gara di comprensione del testo) nella quarta Piersanti Mattarella, nella quinta Rosario Livatino e nella sesta Domenico Beneventano.

Crediamo sia importante parlare e confrontarsi, anche tra noi adolescenti di problemi seri come questo che rischiano di inghiottire il nostro paese portandolo nell’oscurità… il nostro compito è quello di non lasciarli nell’oblio ma renderli attuali con l’obbiettivo di impegnarci consapevolmente nella legalità e nel rispetto di essa. È stata sicuramente un’esperienza interessante che, oltre a favorire il lavoro di squadra nella nostra classe, ci ha insegnato molto sulle vite di queste povere vittime, per noi l’idea che in un mondo corrotto come quello in cui viviamo ci sia ancora qualcuno pronto a lottare per la giustizia e per il bene della comunità, riesce a darci una speranza per il nostro futuro. Pensiamo che per compiere atti come quelli citati nella poesia ci sia bisogno di coraggio, coraggio che non può essere né venduto né acquistato e che purtroppo non tutti possiedono. Dovremmo ricordare con rispetto questi personaggi che, decidendo di parlare, hanno messo a repentaglio la loro vita per il bene della comunità, dunque concludiamo dicendo che dovremmo prenderli come esempio il quanto la legalità è un pilastro fondamentale per la società del futuro.

classe 3I

giovedì 5 maggio 2022

UNA GARA ALL’ULTIMO CAPITOLO

 

SFIDA: IN PALIO LA CULTURA

L’entusiasmante avventura della 2° L, vincitrice della 1° edizione della gara di lettura alla Merliano-Tansillo

Dopo mesi e mesi di lettura, noi ragazzi della 2a L, ormai pronti alla sfida tra le classi dopo l’attenta e appassionante lettura del libro Matilde di Roal Dahal, abbiamo avuto il piacere di trionfare nella gara di lettura, organizzata dalla scuola, svolta il 13 aprile scorso.

Di quel fantastico giorno, conclusa la gara, non dimenticheremo l'ingresso in aula della nostra preside, creatrice di un’atmosfera di suspence. Siamo tutti ammutoliti, presi dall'ansia, attendiamo il verdetto. All'improvviso notiamo un sorrisetto brillare sul volto della Dirigente che finalmente ci annuncia l'attesa notizia, facendoci saltare per la gioia: applaudiamo, ridiamo, facciamo baldoria, ma è solamente per manifestare la nostra immensa felicità.  Però, ora riavvolgiamo il nastro e facciamo un flash-back, raccontando l’antefatto.

Alle 11: 15 cioè ad inizio 4°ora siamo nella nostra classe, pronti per seguire la lezione di francese.

Ad un tratto il collaboratore scolastico entra e ci comunica che dobbiamo recarci presso l'Auditorium, per partecipare alla sfida. Senza esitare eseguiamo volentieri l'invito. Arrivati nel luogo indicato, ci accorgiamo che sono stati sistemati due gruppi di sedie, disposte in modo circolare con un banco al centro; su questo c'è un foglio e una penna per scrivere le risposte. Non avevamo capito che la gara si componeva di vari duelli tra classi. La professoressa Girolamo ci spiega tutto ed ecco che sopraggiunge anche la nostra squadra avversaria, la 2I. I capitani si siedono al banco ed hanno il compito di scrivere le risposte nel più breve tempo possibile, in modo da stoppare subito il tempo.

 Inizia la gara e la dirigente scolastica comincia a fare le domande di questa tipologia:

4 Vero o falso

4 Risposte multiple 

4 Risposte aperte 

Nel frattempo la professoressa Donatella Girolamo fa da arbitro e tiene il tempo.

Per capire l’ansia, l’emozione e la carica di tutti noi, riportiamo le testimonianze di due alunni:

Giovanni Paolo Scarpato, caposquadra del gruppo: "Ero tesissimo, mi tremavano le mani, avevo paura di sbagliare perché pensavo che se avessimo perso era per colpa mia".

Vittorio Achille Sullo: "Mi mettevo nei panni del caposquadra, ero ansioso per lui, ma temevo di suggerire in modo errato".

La lettura di questo libro ci ha sicuramente arricchiti, non solo del premio in palio e della gloria: abbiamo compreso i messaggi insiti ovvero il valore della famiglia e del rapporto genitori-figli e l’importanza della lettura che ci fa crescere, maturare e fa diventare persone migliori, come è successo a Matilde, la protagonista del libro.

La gara ha coinvolto anche le prime classi e sono state premiate la 1D e 1M.

Per concludere vorremmo ringraziare la scuola per la magnifica esperienza e fare i complimenti a tutte le classi partecipanti. Lo scopo di farci leggere è stato raggiunto!

 

Giovanni Paolo Scarpato, Mario Stoian, Vittorio Achille Sullo  classe 2L 




lunedì 2 maggio 2022

UNA GIORNATA SPECIALE : la prima gita dopo il covid

 

La 2L in gita alla riserva naturale degli Astroni

Il 12 aprile la 2L, insieme alle classi 2D e 2I, ha trascorso una giornata speciale: il tanto atteso ritorno della gita scolastica.

La partenza era prevista alle 7:30, ma, a causa di una serie di imprevisti, il pullman è partito alle 8:30. Dopo circa un’ora sono arrivati a destinazione. 

I ragazzi sono stati accolti da una guida turistica che li ha accompagnati nella visita della riserva. Il percorso è stato 

faticoso, ma ne è valsa la pena: uno spettacolo straordinario di verde e di colori. Gli alunni, dopo aver consumato la merenda sopra delle fantastiche panchine di legno ricavate da tronchi d’albero, sono stati ospitati in  uno spazio molto grande dove hanno partecipato ad un laboratorio creativo sulle sensazioni ed emozioni.

La parte più bella della giornata è stata quando, dopo il pranzo, i ragazzi hanno potuto, in piena libertà, godere della  bellezza del posto e dei profumi della  natura. Dopo questa magnifica giornata,   purtroppo terminata troppo presto, gli  alunni sono tornati a casa contenti di  aver vissuto una bellissima gita dopo  due anni di pandemia.

Dopo tre anni di lockdown, distanziamento e pandemia, uscire dalle aule, osservare le meraviglie della natura , imparare nuove cose in modi nuovi e soprattutto socializzare  e conoscere nuovi amici è stato un bel segno di SPERANZA!

Giacomo Corsuto, Daniele Di Martino, Francesco Grilletto 2L