giovedì 23 giugno 2022

La mia premiazione


Ciao a tutti, sono Diego Stefanile della classe 2H e quest’ anno, siccome una delle cose che amo di più è scrivere, ho deciso, su suggerimento anche dei miei professori, di seguire la mia passione, partecipando a due concorsi di scrittura. Con molto piacere, sono riuscito a vincerli entrambi come premio, hanno pubblicato le due storie con cui avevo gareggiato, in due libricini. Il primo concorso a cui mi sono iscritto, aveva anche organizzato una premiazione per i ragazzi vincitori che doveva avvenire alle basiliche paleocristiane nella città di Cimitile. All’inizio, quando ho saputo di dover andare ad una premiazione, mi sono un po’ spaventato, perché non avevo mai provato una cosa del genere e non sapevo come sarebbe avvenuta la manifestazione;allo stesso tempo però ero comunque abbastanza emozionato perché ero contento di dover salire su un palco proprio come le grandi star, per ritirare un premio per una cosa che avevo scritto con le mie mani. Il 15 giugno quindi, alle 18:30 del pomeriggio, mi sono recato con la mia famiglia alla premiazione e sono rimasto sorpreso dal bellissimo luogo in cui ero appena arrivato. Non ho avuto modo di visitarlo perché ero un po’ in ansia, ma il posto mi sembrava comunque molto bello e ricco di storia e cultura. Ci hanno dato un braccialetto per identificare le diverse categorie che dovevano essere premiate, io avevo quello giallo. Ho aspettato il momento di salire sul palco, seduto come altri in un’area verdeggiante e spaziosa e, quando hanno detto che i ragazzi con il braccialetto giallo dovevano salire, subito insieme ad altri ho eseguito gli ordini. Lì, sul palco, mi sono sentito emozionato non avevo più,né ansie né preoccupazioni, ma solo grande eccitazione. Mi hanno consegnato: un attestato, il libro contenente la mia favola ed un angioletto simbolo dell’organizzazione che aveva istituito il concorso. Dopo un po’ siamo tutti scesi dal palco e con grande soddisfazione mi sono diretto dai miei genitori e dalla professoressa di spagnolo che era venuta in rappresentanza dei miei insegnanti. Felice ci siamo poi diretti verso l’auto e siamo tornati a casa. E’ stato meraviglioso e spero di poter rivivere unemozione del genere. Qui sotto troverete delle foto scattate durante la premiazione.  Diego Stefanile 2H





domenica 29 maggio 2022

HOUSE OF MEMORIES-RECENSIONE

La canzone della quale ho scelto di parlare in questo articolo si intitola “House of memories” dei Panic! at the disco che tradotta in italiano vuol dire “Casa dei ricordi”.

Particolare è il testo, ma ciò che ha colpito la mia attenzione, più di tutto, è il ritornello la cui traduzione in italiano è:

abbiamo costruito questa casa su dei ricordi, fammi una foto ora e scuotila finché non si vede, e quando le tue fantasie diventeranno la tua eredità, promettimi un posto nella tua casa dei ricordi”.

Letteralmente il testo potrebbe non avere molto senso, ma sono convinta che abbia un significato molto profondo. La parte iniziale sta a ricordare un vecchio amore, ovvero la casa; nella seconda parte, invece, possiamo individuare i termini promessa e eredità, termini, in questo contesto, rivolti al futuro.

Il testo vuole quindi intendere che è importante tendere un occhio al passato, perché ricordare gli errori del nostro passato ci aiuta ad evitarli in futuro; allo stesso tempo anche a quest’ultimo dobbiamo prestare attenzione, perché il tempo scorre, la vita va avanti e noi dobbiamo adattarci ad essa.

La canzone ha un ritmo travolgente, dà una forte carica, si potrebbe ascoltarla quasi all’infinito senza stancarsi mai.

L’unione di una base musicale travolgente ed un testo profondo rendono questa canzone una delle mie preferite. 

Giorgia La Manna  2B